I primi weekend soleggiati di maggio sono un’ottima occasione per trascorrere un po’ di tempo al mare, in spiaggia, e per esporsi dopo i mesi invernali ai raggi del sole. Proprio in questo periodo possiamo infatti iniziare a preparare la pelle al img_ART_AbbronzaturaSana_aprile_2016sole estivo seguendo una dieta ricca di verdura e frutta di stagione ed esponendoci con gradualità ai primi tiepidi raggi. Un aiuto in più per favorire l’agognata tintarella può inoltre arrivare dall’assunzione di prodotti naturali specifici, ovvero i cosiddetti integratori solari.

10 REGOLE PER UN’ABBRONZATURA INTENSA E SICURA

Anche l’intensità dell’abbronzatura che ciascuno di noi può raggiungere dipende dal fototipo di appartenenza. Non è realistico né, soprattutto, sano voler “forzare la mano” e pretendere di ottenere in poco tempo una tintarella intensa se si appartiene a uno dei primi fototipi (il fototipo 1, quello più “chiaro”, per esempio, non si abbronza mai, mentre il 2 e il 3 possono conquistare gradualmente un po’ di colore).

Con le giuste accortezze, e preparando la pelle al sole anche mediante integratori solari, è tuttavia possibile favorire l’abbronzatura rispettando la natura della propria pelle. Alcune regole valide per tutti possono inoltre darci una mano a preservare lasalute dell’epidermide e conquistare in modo correttol’agognata tintarella.

Il nobile pallore dell’Ottocento

È singolare notare come la percezione dell’abbronzatura in vigore nell’Ottocento sia oggigiorno ribaltata: infatti, mentre alla fine dell’Ottocento un incarnato color porcellana era sinonimo di nobiltà ed eleganza, di contro una pelle dorata dal sole era associata alle classi sociali (e ai lavori) più umili. Oggi, invece, icanoni estetici si sono del tutto ribaltati e un colorito abbronzato è considerato sinonimo di vitalità e bellezza. E però, anche per quel che riguarda l’abbronzatura è sempre bene evitare gli eccessi che possono avere effetti negativi sia per l’estetica, sia per la salute.

integratori solari e protezione

  1. Alimentazione corretta. Come per quasi tutte le funzioni dell’organismo, anche nel caso dell’abbronzatura l’alimentazione è fondamentale; esistono, infatti, particolari sostanze contenute in alcuni alimenti che aiutano la nostra pelle a colorarsi in maniera più graduale e omogenea, nonché a sviluppare le opportune difese che proteggono da eritemi e scottature. Nella top ten dei cibi che aiutano la pelle ad abbronzarsi in modo intenso e sano sono presenti carote, albicocche, radicchi, peperoni e pomodori.
  2. Bere molta acqua. Per avere una pelle più luminosa e contrastare spellature antiestetiche, oltre alla protezione è fondamentale l’idratazione. È quindi consigliabile bere almeno 1,5 o 2 litri di acqua al giorno, specie quando le temperature sono elevate, per evitare una disidratazione eccessiva.
  3. Eliminare le cellule morte. Prima di esporsi al sole, è possibile preparare la pelle anche con un esfoliante per il corpo, non troppo aggressivo, in modo tale da rimuovere le cosiddette “cellule morte” ed evitare così antiestetiche abbronzature a chiazze.
  4. Esposizione graduale. A prescindere dal fototipo di appartenenza, la gradualità dell’esposizione è fondamentale. Specie chi ha la pelle più chiara dovrebbe iniziare ad esporsi per poco tempo (mezz’ora, un’ora al massimo ed evitando le ore centrali) per poi aumentare progressivamente i tempi di permanenza sotto il sole.
  5. Ripetere l’applicazione della protezione solare. La crema solare dovrebbe essere sempre applicata prima di esporsi al sole (e non quando si è già distesi sull’asciugamano) e con estrema accuratezza, prestando attenzione a non dimenticare zone “critiche”, come ginocchia, orecchie, interno braccia ecc. Inoltre è bene riapplicare il solare più volte nel corso della giornata, specie dopo i bagni nel mare o in piscina o in caso di intensa sudorazione (che tende a “rimuovere” la crema).
  6. Evitare profumi alcolici sotto il sole. Per evitare macchie sulla pelle è bene non spruzzarsi profumi alcolici prima di esporsi al sole. Al massimo è possibile concedersi l’utilizzo di acque profumate prive di alcol appositamente concepite per essere usate anche in spiaggia.
  7. Attenzione nelle giornate nuvolose. Il sole “filtra” anche attraverso le nuvole, quindi è bene usare regolarmente la protezione anche nelle giornate più fresche e nuvolose, per non ritrovarsi a fine giornata con la sgradevole sorpresa di una scottatura.
  8. Proteggersi con un cappello e occhiali da sole. Specie in piena estate, quando le radiazioni solari sono molto intense, è bene proteggersi sempre anche con un cappello, per evitare colpi di calore. Per tutelare la salute gli occhi, è inoltre consigliabile indossare sempre gli occhiali da sole.
  9. Asciugarsi un po’ dopo il bagno. Dopo il bagno in mare o in piscina, sarebbe bene asciugare un po’ la pelle tamponandola con il telo. Infatti le gocce d’acqua sull’epidermide possono aumentare il riflesso del sole e favorire le bruciature.
  10. Usare sempre un dopo sole. Dopo un’intensa giornata sotto il sole, la pelle va dissetata anche con prodotti specifici, per lenire eventuali arrossamenti e far fronte alla disidratazione causata dai raggi uv, dal vento e dalla salsedine (o dal cloro delle piscine).
Fonte:Dr. Giorgini.

↵TORNA A FOCUS