• LA SCIATALGIA

    La sciatica o sciatalgia è un’infiammazione del nervo sciatico, il nervo più lungo del corpo. La conseguenza è una condizione dolorosa che parte dalla zona inferiore della schiena e si irradia attraverso i glutei e lungo la gamba, fino al piede. È associata talvolta anche a sintomi più lievi, quali formicolio, debolezza e intorpidimento.
    La principale causa di sciatalgia è l’ernia del disco, tuttavia può essere scatenata anche da altri fattori quali la sindrome del piriforme, in cui la compressione sul nervo sciatico è causata dal muscolo piriforme, stenosi spinale, traumi.
    Generalmente la guarigione avviene spontaneamente ma può richiedere parecchie settimane.
    In alcuni casi più complicati, infiammazione e dolore possono persistere nel tempo o ripresentarsi a distanza di mesi o anni.

    Per il controllo dei sintomi potrebbe essere necessario il ricorso a farmaci antinfiammatori e/o antidolorifici, miorilassanti, cortisonici. Vengono solitamente consigliati esercizi di fisioterapia quali allungamenti.

    È importante rimanere attivi: limitare e controllare attività che richiedano sforzi fisici eccessivi e allo stesso tempo evitare di passare troppo tempo seduti o sdraiati.

    Qualora la causa sia dovuta a un’ernia del disco, si possono ottenere benefici attraverso la fisioterapia, ma nel caso questa sia insufficiente, potrebbe essere necessario il ricorso all’intervento chirurgico.

    La prevenzione e la riduzione di recidive si basano sull’adozione di particolari accorgimenti:

    • controllo e mantenimento del giusto peso corporeo;
    • assunzione di una postura corretta, sia in piedi che soprattutto durante attività come il lavoro o lo studio, che richiedono di stare a lungo seduti;
    • svolgimento di esercizio fisico moderato e regolare;
    • attenzione nel sollevamento di pesi: è fondamentale utilizzare una tecnica corretta ed evitare sovraccarichi.

    Fonti: https://www.nhs.uk/

  • Arnica

    Il fiore dell’Arnica, pianta protetta, è presente in Farmacopea e i suoi estratti sono comunemente utilizzati per applicazioni esterne su ematomi, contusioni e distorsioni, in quanto a triterpeni e flavonoidi in essi contenuti vengono attribuite proprietà antinfiammatorie e revulsive.